Quando una storia finisce

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Lullabies
view post Posted on 19/7/2011, 19:07




Ho letto molti topic. Da ragazzo single, uscito da un po' di tempo da una storia reputata "importante", voglio proporvene uno dai toni meno allegri.
Come può finire una storia?
Quando una storia importante finisce, cosa può rimanere? Sensazioni positive e negative del dopo e del durante la fine della storia?
Esperienze personali?

Parliamone
 
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.rika.screams.
view post Posted on 25/7/2011, 17:42




mi trovi poco preparata in materia...come spesso dico (sono costretta a ripetermi, per coerenza) io non sono un'amante delle storie importanti, né mi lego facilmente, tanto che sono io stesso impressionata dal fatto che attualmente non sono single.
con questo, penso che il mio comportamento derivi -tra le cose- da un terrore che la storia finisca, e finisca male.

da come la vedo io, è difficile che una storia finisca bene. come può, se è finita? anche perché, come abbiamo già detto in un altro topic, è molto difficile rimanere amici con i propri ex.
riguardo ad esperienze personali posso dire poco, ho solo diciassette anni, dunque l'unica altra volta in cui mi sono "legata" ad un ragazzo, posso dire che era una storia parecchio infantile... al tempo avevo quattordici anni. certo, se qualcuno m'avesse detto al tempo che ero infantile mi sarei incazzata come una bestia, ma adesso me ne rendo conto io stessa.
come l'avevo presa, essendo stata lasciata?
credo che fossi ferita, ma di preciso non posso dire il perché. in fondo io e il mio ex siamo stati insieme per pochissimo, anche se eravamo amici da anni e ci conoscevamo bene...
credo fossi ferita perché in quel modo non si riconosceva il mio valore. perché ero stata in un certo modo rifiutata, considerata non adatta a lui.

se continuo a parlare di quella storia vado troppo dentro, quindi passo ad un altro aspetto dell'essere lasciati, vediamo.
hai chiesto come può finire una storia.

non so di preciso neanche come inizia una storia a dire la verità, è un argomento che si sta evolvendo nel mio cervell0 e che non ha ancora raggiunto una soluzione, perciò riporterò termini giudizi di altri, o bozzetti che sono nella mia testa.
una storia può finire perché una persona si accorge del vero carattere del partner. perché ha voluto solo vedere un aspetto di esso (o perché l'altro aspetto gli è stato volutamente nascosto) e quindi, innamorato di una sola parte del proprio compagno e non accettando l'altra, decide di chiudere.
oppure una storia può finire perché uno dei due, o magari entrambi, nel tempo cambiano, e cambiando si amano cose diverse (per quanto ho sempre considerato l'amore qualcosa di duraturo, perciò diciamo che ho utilizzato questo termine impropriamente, non avendone altri disponibili). amando cose diverse, non si è più attratti dalle caratteristiche che invece prima si apprezzavano nel partner.
oppure, semplicemente il partner non ha le stesse caratteristiche di prima.

poi certo, dipende da che si intende per "storia", e se vogliamo parlare solo di quel tipo che tu hai definito "importanti". vogliamo parlare di storie durature di..quanto? anni?mesi?
riguardo alle storie durate mesi, è possibile anche che esse possano finire perché non permangono le situazioni che l'hanno resa possibile.
faccio un esempio: due ragazzi che si incontrano in spiaggia a giugno, si piacciono, passano le vacanze estive insieme. si piacciono tanto, decidono di rimanere in contatto, si rivedono durante le vacanze invernali (intendo una storia a distanza, due ragazzi che si possono vedere pochissimo al di fuori della vacanza). finite le vacanze invernale possono durare..non so, forse tre mesi. ma, non essendoci più la situazione che ha reso possibile la storia(vedersi spesso), verso marzo o aprile si lasciano.

sì, sono un vero fallimento nel parlare in astratto. finisco sempre col fare esempi rispetto all'accaduto delle mie amiche.

riguardo a ciò che può rimanere...la delusione, certo. il dolore, per tutta la prima parte della dine della storia (sono convinta che si passi per vari stadi, dopo la fine di qualcosa, fino ad arrivare all'accettazione) si sta male, poi si continua a vivere, e si trova la forza per andare avanti.
e quando questo succede, ti guardi indietro e pensi a tutto ciò che di bello è rimasto, a tutte le sensazioni che hai provato, e sei stato fortunato solo per averle provate almeno una volta in vita tua.
qualcosa di bello è rimasto anche a me, nonstante l'infantilità.


tu invece cosa dici?
 
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Lullabies
view post Posted on 25/7/2011, 19:04




Dovendo analizzare qualcosa di simile, devo prima fare una premessa sui rapporti umani.
Ogni rapporto fra persone è caratterizzato da una miriade di variabili.
Interessi, sentimenti, impegno, casualità e altre ancora che non sto nemmeno ad elencare.
L'amore è dunque una variabile del particolare rapporto umano che potremmo racchiudere nel termine "rapporto di coppia".
Ma proprio volutamente ho usato il termine "storia".
Intendo storia come tutto quel periodo, quei fatti, riguardanti e derivanti da questa particolare forma di interazione personale.

Importante è, effettivamente, un punto di vista. Importante è quella storia che ha una buona rilevanza nella vita di una persona. Un'avventura importante, condiziona dunque in maniera significativa la vita di una persona. L'importanza è spesso legata al tempo, ma la cosa non è così scontata. Puoi conoscere una persona che in pochi giorni cambia la tua vita, puoi invece vivere una storia per un anno e più e non accorgerti nemmeno della sua fine, quando questa giunge. Anche se, c'è da dire che è difficile che una storia veramente lunga non sia poi importante.

Ma noi ne stiamo esaminando la fase finale.
Una storia può finire per la fine dell'amore, per la casualità, per le sue radici. Effettivamente è un miracolo che una storia duri, se ci pensiamo bene. Secondo me una storia dura fino a quando queste variabili ci appaiono equilibrate.
Equilibrio personale.
Credo che tutto si fondi su questo. Se manca questo è la fine. Poi, riallacciandomi all'esempio fatto da te, la distanza può distruggere una coppia oppure no.
Non c'è una regola fissa quindi, se non quella dell'assoluta variabilità.
Credo questo sia il vero valore di una storia d'amore.

E' ovvio che ci sono anche dei margini genericamente fissi. Se si tradisce o si viene traditi, per esempio, è difficile che quell'equilibrio sia mantenuto.


Una storia finisce bene?
Una storia finisce male?

Una storia finisce. Quando qualcosa di importante viene a mancare nella vita di una persona, genera un vuoto. E può essere il caos, come l'arrivo ad una nuova routine. Se finisce bene, magari si può avere qualche piccola consolazione in più, ecco. Possiamo comunque dire, generalizzando, che si prova un certo dolore.

Dolore dunque riguardante la perdita di qualcosa. La perdita dell'amore, la perdita del sesso (se si perde anche questo), la perdita di un confidente, qualora l'amato lo fosse, la perdita di tante cose definite importanti.

Ciò che però veramente distrugge è la delusione. Vi assicuro che è qualcosa di ben diverso dal dolore.
Al dolore trovi un senso, alla delusione no.

Quando è finita la mia di storia, per esempio, ho provato una delusione immensa, non solo per la persona che amavo ma anche per me stesso. Lo squallore del sentirsi traditi è veramente terribile, difficilmente comprensibile per chi non ci passa. E anche la sensazione di essere stati "scartati" per qualcuno. Sembrerà un ragionamento puramente possessivo, ma è così.

Quindi al dolore si può anche guardare col senno di poi con spensieratezza, ma alla delusione difficilmente si riesce a pensare con tranquillità.
 
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2 replies since 19/7/2011, 19:07   44 views
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