Solitudine nemica,Solitudine amica
Questa è la storia di Annette,una ragazza che soffre di una malattia molto diffusa,ma di cui si parla poco,la
solitudine.
Annette proviene da una ricca famiglia borghese,veste sempre in modo elegante e fine,e questo la rende in avvicinabile in quanto i suoi compagni di classe sono per lo più poveri,o almeno non possono permettersi ciò che ha lei.
E’ sempre stata una ragazza timida,introversa,poco socievole,e molto taciturna.
Questo la rendeva
diversa dai suoi compagni di classe,tutti molto aperto e linguacciuti,e ciò la faceva stare male. E per sopperire a questa inadeguatezza,Annette si allontana da tutto e tutti chiudendosi in se stessa.
Un giorno una sua compagna di classe,Renè,organizza un thè con le amiche,ma le non viene minimamente informata di ciò.
Ne viene a conoscenza solo dopo qualche tempo,poiché tutti in classe ne parlavano asserendo di essersi divertiti molto.
Lei non osava chiedere dove si fossero divertiti così tanto e quando,e soprattutto perché non ne aveva mai saputo nulla,ma già aveva intuito qualcosa,
La situazione si fece più chiara e limpida come la rugiada al mattino,quando proprio Annette organizzò una festa a casa sua per entrare nelle loro “grazie”.
Era convinta che in tal modo avrebbe ottenuto più appoggio da parte della classe,ma così non fu.
Alla festa si presentarono solo due persone,ed Annette ci rimase molto male.
Ci rimase così male che nei prossimi cinque giorni non si fece proprio vedere a scuola.
Molti non andarono perché la ritengono una ragazza presuntuosa ed un po’ sulle sue.
All’insaputa dei suoi genitori era andata in una casa di campagna di proprietà dei suoi.
Annette non si sorprese,però,del fatto che nessuno dei suoi compagni si preoccupò delle sue assenze.
Lei già sapeva come sarebbe andata a finire.
Ma un bel giorno una sua compagna di classe,Nami,le fece visita chiedendole se le faceva piacere partecipare ad una festa.
Dopo un momento di incertezza e stupore,accettò anche se con qualche dubbio.
Il giorno dopo,entusiasta della festa,inizia a preparare tutto per essere perfetta e porterà anche qualche regalo per “ingraziare” i compagni
Le sue aspettative verranno deluse,come già lei aveva predetto.
La festa sarà un fiasco totale per lei,perché nessuno le rivolgerà la parola tranne Nami,che aveva avuto il pensiero di invitarla pur sapendo benissimo come l’avrebbero trattata.
Come era già successo,Annette per circa tre giorni non si fa vedere a scuola e Nami si preoccupa delle sue continue assenze.
Poco dopo scopre che Annette aveva inciso sul banco questa scritta:
<< Nobody looks at me..
Nobody loves me.. >>Queste parole esprimevano un grande disagio che nessuno era riuscito a comprendere,neanche i genitori e le maestre,che potevano conoscerla meglio di loro.
Così Nami ,insieme a Renè,si precipita da lei per vedere come sta,e per saperne di più.
Quando arrivano a casa sua,la trovano a cogliere dei fiori e curare il giardino.
Annette,appena le vede,si chiede per quale assurdo motivo siano andate a travarla.
La sua curiosità verrà subito saziata,perché loro le fanno una domanda che nessuno le aveva posto mai :<<
Come stai? >>
La fanciulla rimane un po’ interdetta e stupita,ma risponde in questo modo :
<<va tutto bene,davvero.>>
E lì finisce il discorso,ma Nami e Renè non sono ancora soddisfatte.
Vogliono saperne di più,e sopratutto vogliono che Annette apra il suo cuore senza pensare alle conseguenze che ciò comporterà.
Sanno,però,che dovranno agire con molta prudenza e molta delicatezza.
Sanno quanto Annette sia sensibile e restia a parlare di sé.
Però alla fine riescono a convincerla in un modo tutto particolare.
Le organizzano una festa a sorpresa,con il consenso dei suoi genitori.
I preparativi durano più di una settimana,ma l’effetto finale è strepitoso.
Appena Annette entra dalla porta vede una folla immensa sparsa per il suo soggiorno,e quasi commossa cammina sentendosi una diva sul tappeto rosso.
Ci mancava solo qualcuno che le andasse a chiedere un autografo.
Lo scopo di tale festa è mandare un messaggio importante ad Annette : Loro hanno capito che il loro comportamento era sbagliato,e volevano scusarsi e farle capire che sono pronti a fare amicizia e conoscerla meglio.
Annette rimane completamente sconvolta,in positivo però,e alla fine si diverte un mondo con loro ballando e cantando.
Lì non contava più se era vestita bene,o meno.
Contava soltanto il fatto che si stava divertendo che aveva trovato tantissimi nuovi amici.
Ed è proprio a quel punto che decide di aprire il suo cuore,senza pensare al dopo.
Si siedono tutti in cerchio e ognuno di loro racconta un segreto che non ha mai raccontato a nessuno.
Tutti segreti comuni,ed apparentemente inutili da nascondere,ma quello di Annette è il più sconvolgente.
Annette racconta delle molestie subite dal nonno quando aveva appena 6-7 anni.
Nelle sue parole si vede il suo dolore,ed anche il suo disagio nel parlarne,ma già il fatto che ciò stia accadendo è una grandissima novità nella vita di Annette.
Ora Lei è la protagonista assoluta dello spettacolo.
Tutti gli occhi sono puntati su di lei,tutti pendono dalle sue labbra.
I compagni nell’ascoltare le sue parole rimangono interdetti e basiti,e le promettono che da quel momento in poi le cose sarebbero andate diversamente..
E così fu.
Quando ritornò a scuola il giorno seguente,tutti le rivolsero la parola,le chiesero come stava,e soprattutto le fecero i complimenti.
La videro arrossire,per la prima volta.
Ora Annette non ha più ragioni per sentirsi sola e non amata.
Ha trovato un sacco di nuovi amici con cui condividere tutte le gioie della vita,nonostante l’orrendo segreto che porta dentro sé.
Soprattutto strinse amicizia con Renè e Nami,e col tempo diventarono un trio sempre più unito ed affiatato.
Ora il passato è alle spalle,ed un futuro felice e rigoglioso la aspetta.
La solitudine non la perseguita più,perché adesso ha trovato qualcuno che possa renderle la vita meno faticosa e pesante.
Annette,adesso,non è più una ragazza triste e timida.
Ora è allegra,vivace ed anche irriverente.
La vita è stata dura nei suoi confronti,ma adesso è arrivato il tempo di dimenticare il passato e andare avanti,con la consapevolezza che ci saranno ancora delle delusioni e delle sconfitte.
The End
Ps:Penso abbiate capito che questa è un storia per lo più autobiografica.
Spero vi sia piaciuta,anche se mi rendo conto che non una delle migliori.
Ci saranno sicuramente delle revisioni.
Bye Bye Bye!
