Vorrei solo farle capire che non è sola

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Marziafiore
TOPIC_ICON9  view post Posted on 16/7/2010, 16:59




Premetto di stare scrivendo poco dopo una (l'ennesima) litigata con la diretta interessata di questo sfogo...mia sorella.
Lei ha 14 anni e mezzo, e da circa un anno danza nella stessa scuola di ballo che io frequento da 8 anni.
Voi direte: quel è il problema? Niente di più bello, due sorelle che pur divise da una differenza di età che in questo periodo può contare abbastanza (4 anni) condividono la stessa passione allo stesso modo..e invece no. Da quando mia sorella è entrata a far parte della scuola di ballo, è iniziata una guerra fredda senza precedenti tra noi..e tutto per cosa? Per la sua suscettibilità. Non scherzo!
Da sorella maggiore mi sono sempre premurata per lei in ogni senso, e lei mi ha sempre fatto capire la sua ammirazione nei miei confronti cercando di diventare esattamente come me..il che può essere un bene e un male, soprattutto le volte che ho dovuto contraddirmi davanti a lei spiegandole che certe cose non vanno fatte e lei non capiva perchè, dal momento che le facevo io stessa..insomma, penso che chi ha un fratello minore possa capire quello che dico.
Bene, da un anno a questa parte mia sorella ha "deciso" che i miei consigli non le servono più. E tutto è partito dalla danza.
Dal momento che i più giovani vengono spesso guidati dai più "anziani" (diciamo così), mi sono ritrovata varie volte a correggere mia sorella, a spiegarle un passo che non aveva capito, magari anche a riprenderla quando vedevo che non mi stava ascoltando. Beh, mi sono sentita rispondere male, anche davanti agli altri. Mi sono sentita dire frasi come "non ho più bisogno di te", parole alle quali forse lei non dà il giusto peso, ma che a me fanno star male. E lo fa solo con me. Con il maestro non fa una piega, anche se la riprende 10, 20 o 30 volte! Mi fa star male quando a lezione mi dice di non avere bisogno del mio aiuto, e quando poi è il mio turno mi guarda per vedere come si fanno i passi..ma quando vede che ricambio lo sguardo volta subito la testa per non darmi soddisfazione.
Ho provato a parlarne con lei a casa, privatamente, e tutto ciò che ho ottenuto è stato un "non c'è bisogno che mi correggi per dimostrarmi che sei più brava di me, lo sapevo già, ti guardo ballare da quando eravamo piccole"..ed è inutile spiegarle che è assurdo da parte sua pensare che io la coregga per mettermi in mostra; ma intanto, dirle che voglio solo darle dei consigli utili è perfettamente inutile. Ed è diventata talmente insofferente da non accettare più il mio aiuto neanche nelle questioni di ogni giorno...capita che la sento piangere da sola in camera e non busso neanche più, dopo tutte le volte che mi ha urlato contro e sbattuto la porta in faccia...mi dice "me la cavo da sola" con tono di sfida, mentre prma se aveva un problema correva subito da me...se lo facesse perchè è maturata e capace non mi farei tutti questi problemi, ma visto da dove è partito tutto è evidente che sia la rabbia a parlare per lei.
Mio fratello mi ha detto "è evidente che si sente inferiore a te in questo momento"..e a me fa male, perchè non ho fatto nulla per farla sentire così. Anzi, cerco di guidarla perchè non voglio che resti da sola in quella sala prove come lo ero io quando ho cominciato a danzare, denigrata da tutte le altre del mio corso perchè a 11 anni ero la più piccola e imparavo ed eseguivo più in fretta di loro...
Mi distruggo dentro quando penso al bel rapporto che avevamo, è da un anno che soffro di colite nervosa per questo e lei non lo sa perchè non voglio che stia peggio di come sta adesso.
Rivoglio mia sorella...chiedo troppo?


Edited by Marziafiore - 16/7/2010, 19:38
 
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valenzz90
view post Posted on 17/7/2010, 14:22




è l'età marzia,non è colpa di nessuno. Lei si sente inferiore a te vuole diventare come te,vuole essere come te,ma facendo tutto da sola,perchè ormai si sente grande,e pensa di non aver bisogno di nessuno. è normale pensare queste cose,io sono figlia unicA,ma comunque piu o menoa quelletà ero come lei. Stalle vicino,se ha bisogno di qualcosa te lo chiederà,ma falle sentire la tua vicinanza. Spero che le cose s risolvano presto.
 
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Marziafiore
view post Posted on 17/7/2010, 23:00




Forse hai ragione...è che io non capisco questo suo comportamento, sarà l'età come dici tu ma a me non è mai successo! Abbiamo un fratello maggiore, eppure io all'età di mia sorella correvo ancora a chiedergli aiuto in caso di bisogno (cosa che comunque faccio tutt'ora), non gli rispondevo certo male solo perchè mi dava un consiglio! Ora so che ognuno ha il suo carattere, e noi due siamo molto diverse..forse perchè io sono cresciuta già conoscendo il significato della parola "autonomia", avere un fratello più grande è bello ma diverso dall'avere una sorella, e ci sono stati periodi della mia adolescenza in cui sentivo di non poter parlare liberamente di certi argomenti con lui (dei miei genitori a volte mi vergognavo), quindi me li tenevo per me e pensavo a risolvere i miei problemi da sola; mia sorella invece, essendo l'ultima della famiglia, e avendo oltre a nostro fratello anche me che sono femmina e più grande, la sua indipendenza sta cercando di conquistarsela...secondo me sta sbagliando metodo, perchè così facendo fa del male a se stessa e agli altri..ma ho rinunciato a farglielo capire. Forse è davvero solo questione di tempo, chi lo sa...speriamo.
Intanto stiamo arrivando a livelli davvero assurdi...ieri sera è uscita con le sue amiche, io ero in giro con un'amica e quando mi ha vista mi ha salutata di striscio (avevamo litigato prima di cena...)...cioè, non si può...viviamo sotto lo stesso tetto e a momenti mi toglie il saluto...
 
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.rika.screams.
view post Posted on 18/7/2010, 14:26




premetto di essere la terzogenita, nella mia famiglia.
ma, davvero, come fai a non capirla??
ma che ti pare, che lei è una seconda te? che non può fare i tuoi stessi snagli, perché li hai già fatti tu?
ti dirò una cosa: sì, può sbagliare. e, anzi, vuole farlo. perché sbagliare è nella natura umana, e non puoi pretendere che viva sempre sotto la tua ala protettrice.

sì, anche Vale ha ragione, è l'età. l'età in cui desideri essere indipedente, in cui inizi a rispondere male ai genitori o, al limite alla figura di riferimento, sì, quella figura sei proprio tu.

e non credere che si comporta così solo per capriccio, perché non è così. ma è solo che ti stima, vuole essere come te ma non ce la fa, e questo brucia, sì, perchè gli anni sono ostacoli insormontabili.
fino ad ora ha ascoltato i tuoi consigli ha, se vuoi, visto il mondo dai tuoi occhi, ma non sono quelli giusti, no. perchè gli occhi da cui deve vedere sono i suoi, è questa la naturale fisionomia.
guardandoti, probabilmente ha appreso che la danza è una cosa meravigliosa, che la danza ti faceva felice, e più eri brava in questo e più ti dimostravi felice...però, la tua felicità stà nell'essere molto brava in ciò.
è per questo, che lei mira a QUELLA felicità. quella felicità che dimostri danzando, facendo bene ciò in cui hai dedicato gran parte della tua vita.
ma è impossibile raggiungere quella felicità. perché quella è la tua felicità, senza contare che la sua incapacità ad essere come te, anzi, per dire meglio, ad essere te, è in lei ragione di frustrazione. di una frustrazione allucinante, che la soffocherebbe se non la tirasse fuori.
e in ciò, stà il fenomeno del capro espiatorio.
oggettivamente, se non riesce ad essere come te, si potrebbe dire che è colpa tua.
detto questo, lei non può provare collera per sè stessa, questo sarebbe contro-producente, lo capisci, vero?
dunque, se non può incolpare sè stessa per non essere come te, ion colpa te di essere un modelloirraggiungibile. punto.

e, sai, non passerà.
non passerà, perché lei stà cambiando, e non per tornare come era prima, ma per diventare se stessa, perché è ora di finirla per lei di essere un clone di te.

con questo non dico che il vostro rapporto è distrutto per sempre, anzi. il vostro rapporto dipende da te, se vuoi continuare a preservarlo o no.
però, se decidi di continuare l'amicizia con tua sorella, sappi che il vostro rapporto cambierà, e non sarà più la tua sorellina, ma sarà una tua pari.
così tu sarai tu e lei sarà lei.

secondo gli psicologi, una buona alternativa sarebbe spiegare ciò a tua sorella e convincerla a cambiare sport, per fare qualcosa in cui lei è brava punto...ma di fatto è una stronzata.

il mio consiglio non è di parlarle, la voce troppo spesso può essere confusa, sembra troppo accusatoria, può alzare di volume e procedere in urla.
invece, scrivile. una bella lettera.
in cui scrivi tutto, in cui le spieghi di volerle bene perquello che è, di non volerla cambiare..
perché lei vorrebbe cambiare (essere come te), questo lo capisco dal fatto che accetta le critiche dell'insegnante per imparare, ma vuole credere che sia un idea sua, non un'idea nata da te. lei non vuole essere passiva nei confrontidell'ambiente, anche se l'uomo, a tutti gli effetti, lo è.
quindi lasciale credere che, dato che la spinta per cambiare è nata da lei, può cambiare da sola.





ag, già, Marzia, scusa per il tono. magari ti è sembrato accusatorio, ma sappi che non ho intenzione di rileggere quello che ho scritto per cambiare, essere più dolce e cercare di darti capire pian piano.... io dico ciò che penso.
 
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valenzz90
view post Posted on 18/7/2010, 15:03




QUOTE
e non credere che si comporta così solo per capriccio, perché non è così. ma è solo che ti stima, vuole essere come te ma non ce la fa, e questo brucia, sì, perchè gli anni sono ostacoli insormontabili.

QUOTE
invece, scrivile. una bella lettera.
in cui scrivi tutto, in cui le spieghi di volerle bene perquello che è, di non volerla cambiare..

Sono d'accordo con queste due affermazioni.
Aiutala a capire dove puo essere se stessa e brava.
spero andrà tutto bene
 
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Littlepoint
view post Posted on 18/7/2010, 17:39




Io sono piuttosto d'accordo con tutte le altre ^^
e sottolineo, visto che anche io sono una sorella maggiore, che la sua è una questione diciamo di invidia... tu sei "quella brava", "quella più grande", e lei ha assimilato tutto da te, e ora che è cresciuta si sente troppo come se fosse la tua ombra... ha bisogno di indipendenza, e per dimostrartelo usa toni un pò bruschi.

 
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Marziafiore
view post Posted on 19/7/2010, 00:33




Innanzitutto grazie per le vostre risposte..e Rika, non hai nulla da scusarti, hai scritto ciò che pensi ed era esattamente ciò che volevo, che scriveste quello che pensate.
Detto questo, io non ho mai pensato che dandole dei buoni consigli l'avrei fatta vivere in una campana di vetro...non sono mai stata soffocante, nè ho mai voluto che lei fosse come me...era lei a volerlo, e adesso sta cambiando, sì, me ne rendo conto. Quello che non capivo era perchè riversasse la sua insoddisfazione su di me, e adesso, grazie soprattutto a te Rika, credo di averlo afferrato. Sarò stata un po' ottusa a non averlo capito prima, ma davvero credevo di essere talmente in buona fede con lei da non riuscire a spiegarmi come avessi potuto anche lontanamente ferirla. So perfettamente che i rapporti tra fratelli col tempo cambiano, si evolvono (ci sono passata con mio fratello, seppur in modo molto meno brusco), ed è giusto che sia così...non è più una bambina, e comunque io non l'ho mai trattata come tale, se non quando lo era proprio anagraficamente...direi piuttosto che è sempre stata lei a comportarsi come tale fino ad ora, a venire a rifugarsi sotto la mia ombra...forse il mio errore è stato accoglierla sempre e comunque a questo punto. Non lo so. So solo che francamente non mi piace l'idea di essere ai suoi occhi così "perfetta" da far male...non soffre solo lei, soffro anch'io..e se non glielo faccio vedere è soltanto per non peggiorare le cose.
Non mi sognerei mai di dirle di smettere di danzare..anche perchè lei è brava...deve studiare ancora tanto, ha anche iniziato un po' tardi, ma è intelligente, ha testa e passione..e non voglio che molli solo perchè mi vede migliore...io ci sono diventata (e ci sto ancora diventando) con anni di studio..e lei lo diventerà, se continua!
Comunque vi ringrazio molto...la lettera è un'idea a cui non avevo pensato..ma penso che la scriverò quando mi sentirò pronta, magari fra qualche giorno..perchè potrei scrivere cose dettate dalla rabbia non nei suoi confonti, ma nei confronti di me stessa.
Mio fratello a volte mi dice "sto male se penso di essere stato, a volte un fratello, troppo poco adeguato, preparato alle cose che mi raccontavi, che ti succedevano"...mi sa che se me lo ridice gli rispondo "io invece sto male perchè mi sto accorgendo di essere una sorella troppo adeguata, troppo preparata, troppo..tutto, per lei".
 
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Littlepoint
view post Posted on 19/7/2010, 08:59




Penso che dovresti parlare a tua sorella proprio nei termini con cui ti sei sfogata qui... farle capire che ne soffri anche tu è importante, perchè lei realizzerà che avete questa sofferenza in comune...e molto probabilmente si renderà conto anche dei suoi errori.

Forza =) essere sorelle è complicato, ma è anche bellissimo!
 
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Marziafiore
view post Posted on 19/7/2010, 09:23




Quindi tu dici che dovrei farglielo capire che soffro..e se lei cominciasse a sentirsi in colpa e le cose peggiorassero?
Però in effetti hai ragione...se non ci diciamo le cose come stanno in tutto e per tutto non ne usciremo mai fuori..poi magari resterà tutto per com'è..ma forse bisogna provarci.
 
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valenzz90
view post Posted on 19/7/2010, 15:13




La sincerità è alla base di tutto non ci devono essere sensi di colpa,si deve solo capire gli sbagli che è la cosa piu importante!
forza
 
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Littlepoint
view post Posted on 20/7/2010, 15:15




CITAZIONE (Marziafiore @ 19/7/2010, 10:23)
Quindi tu dici che dovrei farglielo capire che soffro..e se lei cominciasse a sentirsi in colpa e le cose peggiorassero?
Però in effetti hai ragione...se non ci diciamo le cose come stanno in tutto e per tutto non ne usciremo mai fuori..poi magari resterà tutto per com'è..ma forse bisogna provarci.

Esattamente, non avete nulla da perdere a "fronteggiarvi"... mi raccomando, fai in modo però che nessuno interferisca, e che il vostro terreno di scontro sia neutrale ^^ così sarete entrambe più spontanee...


quoto anche con Vale!!
 
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.rika.screams.
view post Posted on 21/7/2010, 13:03




senza contare che se le parli apertamente e crei con lei un legami sincero e maturo, probabilmente lei inizierà a vederti come una pari...difetti compresi.

ed è in quel momento che l'adulazione si trasforma in amore vero e proprio *-*
SPOILER (click to view)
cioè, parlo di amore fraterno..capito, no? >.>'
 
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valenzz90
view post Posted on 23/7/2010, 22:38




QUOTE
Esattamente, non avete nulla da perdere a "fronteggiarvi"... mi raccomando, fai in modo però che nessuno interferisca, e che il vostro terreno di scontro sia neutrale ^^ così sarete entrambe più spontanee...

quoto.
spero si possa risolvere tutto,ricordate che ognuno d voi nasconde qualcosa di bello.
 
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.rika.screams.
view post Posted on 7/8/2010, 15:00




...Marzia?? ci sono novità??
 
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Martinax89
view post Posted on 9/9/2010, 16:04




CITAZIONE (.rika.screams. @ 18/7/2010, 15:26)
premetto di essere la terzogenita, nella mia famiglia.
ma, davvero, come fai a non capirla??
ma che ti pare, che lei è una seconda te? che non può fare i tuoi stessi snagli, perché li hai già fatti tu?
ti dirò una cosa: sì, può sbagliare. e, anzi, vuole farlo. perché sbagliare è nella natura umana, e non puoi pretendere che viva sempre sotto la tua ala protettrice.

sì, anche Vale ha ragione, è l'età. l'età in cui desideri essere indipedente, in cui inizi a rispondere male ai genitori o, al limite alla figura di riferimento, sì, quella figura sei proprio tu.

e non credere che si comporta così solo per capriccio, perché non è così. ma è solo che ti stima, vuole essere come te ma non ce la fa, e questo brucia, sì, perchè gli anni sono ostacoli insormontabili.
fino ad ora ha ascoltato i tuoi consigli ha, se vuoi, visto il mondo dai tuoi occhi, ma non sono quelli giusti, no. perchè gli occhi da cui deve vedere sono i suoi, è questa la naturale fisionomia.
guardandoti, probabilmente ha appreso che la danza è una cosa meravigliosa, che la danza ti faceva felice, e più eri brava in questo e più ti dimostravi felice...però, la tua felicità stà nell'essere molto brava in ciò.
è per questo, che lei mira a QUELLA felicità. quella felicità che dimostri danzando, facendo bene ciò in cui hai dedicato gran parte della tua vita.
ma è impossibile raggiungere quella felicità. perché quella è la tua felicità, senza contare che la sua incapacità ad essere come te, anzi, per dire meglio, ad essere te, è in lei ragione di frustrazione. di una frustrazione allucinante, che la soffocherebbe se non la tirasse fuori.
e in ciò, stà il fenomeno del capro espiatorio.
oggettivamente, se non riesce ad essere come te, si potrebbe dire che è colpa tua.
detto questo, lei non può provare collera per sè stessa, questo sarebbe contro-producente, lo capisci, vero?
dunque, se non può incolpare sè stessa per non essere come te, ion colpa te di essere un modelloirraggiungibile. punto.

e, sai, non passerà.
non passerà, perché lei stà cambiando, e non per tornare come era prima, ma per diventare se stessa, perché è ora di finirla per lei di essere un clone di te.

con questo non dico che il vostro rapporto è distrutto per sempre, anzi. il vostro rapporto dipende da te, se vuoi continuare a preservarlo o no.
però, se decidi di continuare l'amicizia con tua sorella, sappi che il vostro rapporto cambierà, e non sarà più la tua sorellina, ma sarà una tua pari.
così tu sarai tu e lei sarà lei.

secondo gli psicologi, una buona alternativa sarebbe spiegare ciò a tua sorella e convincerla a cambiare sport, per fare qualcosa in cui lei è brava punto...ma di fatto è una stronzata.

il mio consiglio non è di parlarle, la voce troppo spesso può essere confusa, sembra troppo accusatoria, può alzare di volume e procedere in urla.
invece, scrivile. una bella lettera.
in cui scrivi tutto, in cui le spieghi di volerle bene perquello che è, di non volerla cambiare..
perché lei vorrebbe cambiare (essere come te), questo lo capisco dal fatto che accetta le critiche dell'insegnante per imparare, ma vuole credere che sia un idea sua, non un'idea nata da te. lei non vuole essere passiva nei confrontidell'ambiente, anche se l'uomo, a tutti gli effetti, lo è.
quindi lasciale credere che, dato che la spinta per cambiare è nata da lei, può cambiare da sola.





ag, già, Marzia, scusa per il tono. magari ti è sembrato accusatorio, ma sappi che non ho intenzione di rileggere quello che ho scritto per cambiare, essere più dolce e cercare di darti capire pian piano.... io dico ciò che penso.

I miei più sinceri complimenti. Stavo per rispondere quando ho letto la tua risposta, ricca di saggezza e di esperienza. Mi hai dato un grande insegnamento, grazie infinite. Un detto giapponese dice che "le difficoltà ci formano in un gioiello", ed è sicuramente quello che si evince dalla tua risposta.


E per tornare on topic, spero che con tua sorella si sistemi tutto, forza e coraggio :)
 
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14 replies since 16/7/2010, 16:59   132 views
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