Va' dove ti porta il cuore, di Susanna Tamaro

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view post Posted on 24/8/2009, 14:27

Lacrima gialla
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Figlia di genitori rigidi, Olga nasce a Trieste, in una famiglia borghese di origini ebraiche e cresce in semisolitudine senza sentirsi amata. Al momento di terminare gli studi al liceo, i genitori le negano la possibilità di frequentare l'università. Olga, spirito inquieto e intelligente, trascorre la sua giovinezza a casa con i genitori senza riuscire a trovare un fidanzato, immersa in un'idea romantica dell'amore, ma senza neanche fare nulla per cercarlo.

Ormai quasi trentenne, accetta nel di sposarsi con Augusto, socio abruzzese del padre ma questi mostrerà poco interesse per Olga, preferendo invece dedicarsi alla sua passione per gli insetti. Il matrimonio di convenienza porta Olga ad un chiaro scetticismo nei confronti delle decisioni puramente razionali. La donna, trasferitasi a L'Aquila, diventa sempre più inquieta e depressa mentre il mondo è sconvolto dalla seconda guerra mondiale: alla fine della guerra apprende della distruzione della sua casa paterna e con il marito ritorna frettolosamente a Trieste dove acquistano una villetta alla periferia della città per accogliere i suoi genitori, ormai vecchi. La coppia si trasferisce definitivamente nel capoluogo giuliano.

Prendendo come prestesto il mancato arrivo di un figlio (impossibile dato che fra Olga e Augusto non vi sono praticamente rapporti sessuali) Olga si reca per due settimane alle terme di Porretta, qui conosce un dottore di idee comuniste, Ernesto con il quale inizia ad intrattenere una relazione segreta. Olga, inizia a sentire il sentimento amoroso che aveva cercato per tutta la vita.

Ritornata a Trieste, la donna scopre di essere incinta di Ernesto ma decide comunque di tenere la bambina che chiama Ilaria. Intanto prosegue la relazione segreta con Ernesto, con incontri clandestini ma una notte il medico si schianta contro un albero con la sua automobile e muore.

Olga scopre la morte dell'amante dopo qualche mese e cade in una profonda depressione, tanto da iniziare a trascurare la figlia Ilaria che accusa il colpo e inizia a nutrire un profondo rancore verso la madre.

Con l'aiuto di un gesuita tedesco, Olga inizia lentamente a riprendersi e avvia un percorso spirituale, ma deve scontrarsi con la sempre più crescente ostilità della figlia Ilaria. Quest'ultima con il preciso intento di allontanarsi dalla famiglia, s'iscrive alla facoltà di filosofia dell'università di Padova dove inizia a frequentare assiduamente gli ambienti del Sessantotto nonché i collettivi femminili imbevendosi delle nuove idee politiche con un preoccupante fanatismo.

In questo periodo muore Augusto, malato da diversi anni. In punto di morte, Augusto confida ad Olga di aver sempre saputo che Ilaria non era sua figlia, gettando la donna in un profondo sconforto. Dopo la morte del marito, Olga tenta di recuperare il suo rapporto con Ilaria, ma quest'ultima è sempre più ostile nei suoi confronti tanto che giunge ad allontanarla forzatamente dalla sua casa di Padova.

Ilaria lascia gli studi di filosofia che peraltro aveva seguito malamente e si unisce alla comunità di un santone che rende ancora più instabile la già fragile psiche della ragazza. Ilaria rimane incinta e alla madre racconta che il padre è uno studente turco (in realtà è un suo ex professore di filosofia).

Ilaria e la piccola bambina vivono in una specie di comune guidata dal santone. Ilaria è sempre più fragile, ha sperperato tutti i suoi soldi, fa uso di droghe e psicofarmaci. Sommersa dai debiti, Ilaria si rivolge alla madre Olga chiedendole un grosso presito ma la madre per la prima volta in vita sua dice di no alla figlia: quest'ultima esplode in un pianto isterico, nasce una lite violenta e Olga, fuori di sè si lascia sfuggire il segreto sulla vera paternità di Ilaria: allorché quest'ultima fugge via disperata, schiantandosi contro una quercia poco dopo e morendo qualche giorno dopo all'ospedale.

La piccola figlia di Ilaria, rimasta orfana, viene affidata alla nonna Olga. Olga, anche se anziana, cresce la nipote sviluppando con lei un rapporto affettuoso, favorita anche da una certa affinità di carattere.

Durante l'adolescenza però la nipote, travagliata da una dura inquietudine, si scontra sempre più violentemente con la nonna, giungendo spesso a provocazioni arroganti e volgari.

Superata la maturità, la nipote, indecisa sul suo futuro, sceglie di partire per l'America. Olga è colpita da un ictus e ormai, comprendendo di essere alla fine della sua vita, scrive una lunga lettera-diario alla nipote con lo scopo di svelarle tutti i segreti della sua vita ed esortandola sempre ad andare dove la porta il cuore.
 
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† angel of the darkness †
view post Posted on 24/8/2009, 14:28




Bellissimo questo libro! *.*
 
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view post Posted on 24/8/2009, 14:30

Lacrima gialla
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è il mio preferito, non potrei vivere senza questo libro
 
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† angel of the darkness †
view post Posted on 24/8/2009, 14:31




ormai il mio diario è pieno di frasi prese da questo libro :asd:
 
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.:Lulù:.
view post Posted on 11/9/2009, 13:14




L'ho comprato ed è uno dei libri che ho in conto di leggere...lo leggerò prossimamente e vi farò sapere che ne penso ^_^
 
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valenzz90
view post Posted on 11/9/2009, 13:47




spero di trovare il momento per leggerlo....
deve essere bello...
 
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.:Lulù:.
view post Posted on 30/9/2009, 21:39




Ma non vi ho più detto che ne penso?? Beh, l'ho letto...diciamo che è un bel libro, anche se ne ho letti di migliori. Non molto scorrevole ma scritto bene e molto profondo!!
 
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..::MariBunny::..
view post Posted on 1/10/2009, 19:42




Vorrei leggerlo!! mi ha sempre incuriosito, ma non l'ho mai comprato...mi sa che sarà uno dei miei prossimi acquisti! ^^
 
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7 replies since 24/8/2009, 14:27   61 views
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