Ho terminato, dieci minuti fa, il meraviglioso libro di Cohelo, Undici Minuti.
Tempo fa avevo cominciato la Strega Di Portobello, ma ho smesso perchè non mi prendeva.
Devo dirvi invece che Undici Minuti mi ha incantata. E' scorrevole, l'autore ha uno stile fluido e semplice.
Ed è una storia molto, molto affascinante, una storia di vita. Nessuna sdolcinatezza, niente di scontato.
Fondamentalmente, il tema principale è il sesso e la visione della protagonista, una ragazza cubana di 23 anni.
Forse, detto così, può sembrare squallido. Ma vi assicuro che sentite il sentimento che scorre dentro quelle pagine.
Ve lo consiglio caldamente, anche se è una lettura impegnata, non è leggero.
Posto una citazione.
CITAZIONE
"Un tempo per nascere, un tempo per morire.
Un tempo per piantare, un tempo per sradicare la pianta.
Un tempo per uccidere, un tempo per guarire.
Un tempo per distruggere, un tempo per costruire.
Un tempo per piangere, un tempo per ridere.
Un tempo per gemere, un tempo per ballare.
Un tempo per scagliare pietre, un tempo per raccogliere sassi.
Un tempo per abbracciare, un tempo per separarsi.
Un tempo per cercare, un tempo per perdere.
Un tempo per conservare, un tempo per gettare via.
Un tempo per strappare, un tempo per ricucire.
Un tempo per tacere, un tempo per parlare.
Un tempo per amare, un tempo per odiare.
Un tempo per la guerra, un tempo per la pace."
Suonava come un congedo. Ma era il più belo che avrei potuto mai desiderare nella mia vita.
[...]
La vita è breve, oppure è troppo lunga perchè io possa concedermi il lusso di viverla così male.
(Dal diario di Maria)