La morte di Eragon, (Oh poveretto...che crudele che sono!!)

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.Bady.
view post Posted on 9/7/2008, 08:49




Posto anche qui la mia skifofiction!!
brevissima e scritta in un periodo nerissimo in cui avrei voluto vedere tutti morti (si, pure eragon)e consiste nella reazione di alcuni personaggi in seguito ad un' ipotetica morte di eragon avvenuta non si sa quando non si sa dove... non fate caso agli errori grammaticali :unsure: non mi pare di averla nemmeno riletta due volte (che pigra che sono -_- )


Saphira, stremata dalla fatica,giaceva al riparo di una grande roccia non molto distante dal campo di battaglia. Aveva l'ala destra spezzata e i potenti artigli di Castigo erano penetrati a fondo nel suo ventre. Il dolore era insopportabile ma in quel momento ciò che la tormentava era ben altro.
Eragon...ERAGON...dove sei,Eragon...
Ad un certo punto il contatto mentale con il suo cavaliere si era fatto molto debole finchè non era scomparso del tutto.
ERAGON, ERAGON...nessuna risposta.
Saphira non si era mai sentita sola come in quel momento, era come se le avessero strappato con la forza una parte essenziale di lei.
Desiderava più di ogni altra cosa alzarsi e spiccare il volo in cerca del suo cavaliere, ma il dolore e la grave perdita di sangue dovuta alle profonde ferite la costringevano a terra...e poi con un ala in quello stato cosa avrebbe mai potuto fare?
Eragon poteva aver bisogno del suo aiuto ma lei in quel momento era completamente inutile...questo pensiero le faceva più male di mille ferite.
Eragon..Eragon ti prego rispondimi!...silenzio.
Cos'era successo?
Forse Eragon aveva solo deciso di chiudere la sua mente per concentrarsi al massimo nel duello con Murtagh! forse non c'era motivo di preoccuparsi!
Ad un certo punto Saphira alzò gli occhi al cielo e vide un drago rosso e il suo cavaliere dirigersi verso nord.
ma se lui era vivo allora....NO NO NO! ERAGON RISPONDIMI.
Provò ad alzarsi ma le sue gambe cedettero sotto il suo peso...tentò una seconda e una terza volta, ma ottenne il medesimo risultato.
Poteva essere che murtagh si fosse arreso?...no, ormai Saphira aveva capito...aveva già compreso tutto non appena il contatto mentale si era interrotto e la sua mente era stata invasa da quell'opprimente senso di solitudine,ma solo ora riuscì ad ammettelo a se stessa....Eragon...il suo cavaliere...il suo unico grande amico...la sua famiglia...la sua certezza di non essere mai sola...non eristeva più.
Raccolse tutte le forze che le rimanevano per lanciare uno straziante ruggito in cui era concentrato tutto il suo dolore.
La vista le si annebbiò e tutto divenne nero..


Roran fracassò il cranio di un urgali con una potente martellata.
La battaglia era giunta al termine, i nemici superstiti se la stavano dando a gambe.
Ancora una volta i Varden avevano avuto la meglio!
Roran vide un grande drago rosso alzarsi in volo e abbandonare il campo di battaglia " Anche quel codardo se la svigna!" pensò, e con il sorriso stampato sul volto si diresse nel luogo da cui si era allontanato il dragone in cerca del cugino.
Non ci mise molto per trovare Eragon...steso a terra, il corpo ricoperto di sangue.
<<no, MALEDIZIONE,NO!!!>> urlò Roran precipitandosi verso il cugino e inginocchiandosi al suo fianco.
<<eragon,ERAGON!>>
<<r-R-Roran...s-sei tu?>> sussurrò Eragon
<<si, si sono qui..non parlare, risparmia le forze, devo portarti via da qui, hai assolutamente bisogno di cure.>> Fece per coricarselo sulle spalle, ma Eragon lo fermò << No Roran...è t-troppo tardi...lo sento...>>
<<dannazione Eragon!!! ma cosa dici?>> gli occhi di Roran erano gonfi di lacrime,un nodo gli chiudeva la gola.
<<s-Saphira...D-Dov'è?....s-sono troppo debole...n-non ho la f-forza per comunicare con lei...>>
<<lei stà bene>> disse Roran. In raltà non aveva la più pallida idea di dove fosse la dragonessa, ma non voleva preoccupare il cugino..non in quello stato.
Il respiro di eragon era sempre più lento.
<<r-Roran?>>
<<si>>
<< T-ti voglio bene >>
<< Anch'io te ne voglio...fratellino>>
Eragon gli sorrise. e le lacrime cominciarono a sgorgare dagli occhi di Roran.
Lentamente Eragon smise di respirare, e il suo sguardo divenne fisso e vuoto.
Roran era distrutto..strinse forte la mano del cugino ormai morto e si abbandonò ad un pianto disperato.
Più tardi sollevò da terra il corpo esanime di Eragon e si diresse verso l'accampamento dei varden.
Intanto un ruggito pieno di dolore sommerse l'intero campo di battaglia.



Murtagh...
Si?
Sei silenzioso...
E allora?
Dì la verità..non volevi ucciderlo...
NON DIRE STUPIDAGGINI!!!!
NON DIRLE TU! devo forse ricordarti che posso sentire le tue emozioni? a me non puoi mentire tanto facilmente!!!
Murtagh non replicò ma Castigo sapeva benissimo che in quel momento il suo cavaliere si stava imponendo di essere forte, di non piangere.
<<maledetto GALBATORIX!!!>> Urlò Murtagh dando sfogo alla sua rabbia e al suo dolore.
Non avresti potuto disobbedirgl!
Ma io HO disobbedito!!!...avrei dovuto portarglielo vivo...
...Castigo...eccetto tu lui era l'unico amico che io...
Non riuscì a concludere la frase interrotto dalle lacrime che iniziarono a scorrere, bagnandogli il viso e le mani.
Lui mi voleva bene, ne sono certo...nonostante il rancore che provava nei miei confronti lui non mi avrebbe mai ucciso...mentre io...io l'ho fatto...
Ripensò allo scontro avvenuto poche ore prima...suo fratello era migliorato molto dal loro ultimo incontro, ma ciò non era bastato per sconfiggere lui, addestrato da galbatorix in persona.
Eragon non si era voluto arrendere, aveva lottato sino alla fine e ciò aveva fatto infuriare Murtagh, che inconsciamente desiderava portare suo fratello dalla parte di galbatorix più di ogni altra cosa...non per distruggere i varden, e nemmeno per compiere il volere del suo sovrano, ma per se stesso...egoisticamente infatti, a Murtagh non importava se Eragon avesse dovuto subire le torture che lui stesso aveva provato per mano di Galbatorix, L'importante era averlo al suo fianco....aveva bisogno della sua amicizia e del suo appoggio più di ogni altra cosa.
Fu così che, quando Eragon disarmato e stremato dalla fatica ostentò per l'ennesima volta il suo rifiuto di passare dalla parte di Galbatorix, Murtagh perse il controllo, e accecato dalla rabbia gli infilzò Zar'roc nel petto.
Adesso, mentre lui e Castigo si avvicinavano sempre più ad Uru'bean, Murtagh ripensò con nostalgia ai momenti passati assieme ad Eragon...ormai aveva perso il conto di tutte le volte in cui l'aveva fatto



Li ritrovarono dopo ore di ricerche, eragon ancora lì, steso a terra in un bagno di sangue, morto. Roran seduto al suo fianco, la testa poggiata sulle ginocchia, singhiozzava disperatamente.

Più tardi eragon giaceva sullo stesso letto in cui avava dormito la sera prima della battaglia. Orik entrò di corsa nella tenda...per primo vide Roran seduto a un piccolo tavolo con la testa tra le mani che piangeva, accanto a lui Katrina cercava di consolarlo accarezzandogli la schiena. Poi scorse Arya che se ne stava in un angolo in disparte a fissare il pavimento. Lentamente Orik si avvicinò al letto di fianco al quale Nasuada lo accolse con un breve, triste sorriso. Incapace di ricambiare la guardò negli occhi, si vedeva che aveva pianto.
Infine guardò eragon, il pallore della sua pelle, gli occhi chiusi, il petto immobile. Tutto attorno a lui cominciò a girare vorticosamente.
Quando un soldato varden mandato da nasuada l'aveva informato dell'accaduto non era riuscito a credergli, ma adesso Eragon era lì, immobile di fronte a lui, morto. Era talmente scioccato da non riuscire a piangere, riusciva solo a fissare catatonico il corpo esanime del suo amico cavaliere.

Nel frattempo, al kilometri di distanza, una risata feroce rimbombava nelle volte del grande palazzo nella città di Uru Bean...l'uomo rideva perchè quel giorno era morta la speranza di Alagaesia..


<<maledizione!>> urlò Roran sferrando 2 pugni al tavolino.
<<roran...ti prego..>> sussurrò Katrina. Roran si voltò verso di lei rabbioso e urlò <<ma katrina! ERAGON é MORTO!!!>>
<<si>> mormorò lei cn gli okki pieni di lacrime <<lo sò...>> così dicendo si alzò e usci dalla tenda risentita x il modo in cui il suo futuro sposo si era rivolto a lei....Roran si pentì quasi subito dello scatto del momento prima, nn avrebbe dovuto, anke katrina soffriva. allora si alzò e la seguì, e così facendo lasciò Arya sola nella tenda. Orik infatti se n'era andato già da un pezzo xkè aveva bisogno di solitudine, mentre Nasuada era stata costretta ad allontanarsi xkè i varden avevano bisogno di lei.
Rimasta sola, Arya si avvicinò al letto per la prima volta...con un la punta delle dita accarezzò delicatamente la mano ghiacciata di Eragon..fino a quel momento si era imposta di essere forte, di nn piangere di fronte agli altri, ma adesso ke era sola le lacrime sgorgarono dai suoi okki e continuarono a scorrere indipendentemente dalla sua volontà.
Ripensò a tutti i momenti passati con Eragon e il ricordo dei suoi goffi tentativi di corteggiarla la fecero sorridere e la rattristarono il tempo stesso...chissà quanto aveva sofferto eragon dopo il suo rifiuto, lei gli aveva spezzato il cuore...
Nn riusciva a smettere si piangere...detestava vedersi così debole, ma in quel momento nn riusciva a fare altro xkè il dolore ke la travolgeva in quel momento era forte come quello ke aveva provato dopo la perdita di faolin...o forse di più...


The end!
 
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=mery=
view post Posted on 9/7/2008, 13:01




*____*
oh signore... a tratti avevo gli occhi lucidi.. bellissima... brava **
 
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SkiZZeTTa93
view post Posted on 9/7/2008, 13:33




io l'avevo letta nell'altro forum...davve bella
 
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.Bady.
view post Posted on 10/7/2008, 10:22




grazie ^^
 
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SkiZZeTTa93
view post Posted on 11/7/2008, 09:21




di nnt carah...^^
 
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Coccinella95^_^
view post Posted on 11/7/2008, 10:39




già anke io l'avevo già letta ma lo riletta xk mi piace un kasino badyyyy!!!!l'hai scritta bn ^^ brava
 
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5 replies since 9/7/2008, 08:49   94 views
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