aquània, la leggenda dei due draghi

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perlamy95
TOPIC_ICON6  view post Posted on 7/7/2008, 21:46




ciao, questa è la mia prima storia.......spero che vi piaccia ^_^

Morgatha era una ragazzina di sangue reale. Era molto intelligente: a tre anni parlava già due lingue e a cinque sapeva già scrivere.
I suoi genitori si chiamavano Dapreno e Petula, ed erano il re e la regina dei maghi e delle streghe. Aveva anche una sorella più piccola di lei, che si chiamava Stersy.
I due sovrani possedevano due grandi pietre preziose, un rubino e uno smeraldo, ma non erano pietre normali...
Erano chiuse in un baule, la cui chiave era custodita da re Dapreno.
La vita della famiglia reale si svolgeva serena e tranquilla nel castello di Linacol, capitale del regno di Aquània.
Ma la serenità non durò per sempre...


Morgatha stava rincorrendo le farfalle nel giardino del castello, insieme alla sorellina Stersy. Erano molto allegre, perchè il giorno successivo Morgatha avrebbe compiuto 12 anni. Il sole splendeva sui loro innocenti sorrisi.
roar...swash..BOOM! Il cielo si oscurò improvvisamente, un'esplosione di fiamme si abbattè sul castello. Morgatha e Stersy si girarono terrorizzate e videro un enorme drago nero con gli occhi rossi iniettati di sangue, sulla cui groppa stava un uomo dal ghigno perverso. Morgatha lo conosceva: era Knorar, un mago malvagio che da sempre cercava di diventare re di tutta Aquània.
Il primo pensiero di Morgatha fu di mettere in salvo se stessa e Stersy; prese per mano la sorella e si mise a correre a perdifiato, più velocemente e più lontano possibile.
roarrr! sgrush... grrrrr...wam...bang...
Alle proprie spalle, la ragazzina continuava a sentire fiamme spietate e ruggiti terribili, che avrebbero messo paura persino ai più grandi eroi delle antiche leggende.
Stersy e Morgatha arrivarono fino alle scuderie, dove salirono in groppa ai loro cavalli e galopparono via veloce come il vento. Continuarono a scappare fin quando giunsero in un bosco; qui si fermarono in attesa...
Terribili grida si udivano in lontananza...la terra tremò...


che ne dite? continuo? :rolleyes:

 
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SkiZZeTTa93
view post Posted on 8/7/2008, 11:07




bello perlaaaaaaa...
continua continuaaaaaaaaa
 
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perlamy95
view post Posted on 12/7/2008, 17:49




Morgatha e Stersy si guardarono preoccupate. Accarezzavano nervosamente i loro cavalli cercando di calmarli. Neve, il cavallo di Morgatha, frustò l'aria con la coda mentre Vento, il cavallo di Stersy, nitriva nervoso. "Che sarà successo alla mamma e al papà?" chiese Stersy alla sorella maggiore. "Non lo so" rispose Morgatha. "Voglio saperlo! Voglio sapere se stanno bene! Voglio la mia mammina!" "E va bene ma piantala!"urlò istericamente Morgatha. Rimontarono a cavallo e si riavviarono al castello. In lontananza si vedeva il fumo salire verso il cielo....Quando giunsero al castello, ciò che videro le impietrì per l'orrore: parte della struttura era crollata... rivoli di fumo salivano da ogni dove... alberi e aiule erano inceneriti... tutto era nero e senza vita... Partirono al galoppo e in breve giunsero ai piedi del castello. Morgatha corse all'interno in direzione della sala del trono, senza badare alle grida della sorella che le chiedeva di aspettarla. Aprì il portone e trovò una montagna di macerie. Chiamò suo padre con quanto fiato aveva in gola "Mamma! Papà! Dove siete?!" Da un angolo della sala sentì dei gemiti di dolore. Seguì quegli orribili suoni e arrivò sino alla fonte: lì per terra c'era suo padre, steso in un lago di sangue. "Papà!" Morgatha si gettò sul corpo in lacrime. Suo padre l'accarezzò con la mano macchiata di sangue. "Perchè papà? Perchè Knorar ha fatto questo?" Re Dapreno respirava a fatica. "Figlia mia... Knorar ha ottenuto quello che voleva... Ha ucciso tua madre, e io sto x fare la sua stessa fine... Ma la sua opera non è ancora compiuta... finchè tu e Stersy sarete in vita... il regno sarà salvo... dovrai scappare lontano... più lontano possibile..." Respirava a fatica; Morgatha era scossa dai singhiozzi. "Poi promettimi che recupererai le pietre nel pozzo di Brunnen...promettimelo" Morgatha annuì "Brava la mia piccola... la chiave del baule in cui sono custodite è nella mia tasca...prendila" Morgatha allungò una mano ed estrasse una chiave d'argento. "Proteggi questa chiave a costo della tua stessa vita... e proteggi Stersy... fai ciò che devi fare...hai...hai la mia benedizione..." Re Dapreno esalò l'ultimo respiro, e la sua anima raggiunse gli antenati.
Morgatha urlò il suo dolore.

Stersy stava cercando sua madre; stava correndo per i corridoi, quando udì un grido straziante proveniente dalla sala del trono.
Corse nella stanza e vide Morgatha che piangeva sul corpo senza vita di re Dapreno, stringendo in pugno la chiave d'argento. Quel che era accaduto era terribile, e la ragazza era talmente disperata da chidersi se valesse davvero la pena di lottare per il regno. Come avrebbe potuto lei, che era solo una ragazzina, affrontare il mago più potente della storia per salvare e poi governare un'intera nazione? che speranze aveva? Morgatha non aveva mai posseduto particolari capacità magiche, se non la levitazione degli oggetti e qualche incantesimo minore. Come poteva quindi riuscire ad annientare Knorar? La risposta arrivò immediatamente: dalla bocca di re Dapreno uscì una fievole luce bianca, che man mano aumentò, fino ad illuminare l'intera sala. Quella luce si trasformò in una sfera argentea, che rimase sospesa sopra il corpo. Morgatha l'osservò stupita. Non aveva mai visto niente del genere. Improvvisamente, la sfera si mosse verso la ragazza, entrandole nel petto. Un'infinita energia le entrò in corpo; fuoco liquido le scorreva nelle vene un fascio di lampi l'avvolse. Il cuore le batteva fortissimo, e aveva il respiro affannoso; era scossa da brividi terribili. Poi, mano a mano, tutto tornò alla nornalità. Ma era tutto come prima? No, qualcosa era cambiato. Una nuova forza le scorreva all'interno. Re Dapreno le aveva lasciato la sua eredità: tutti i suoi poteri.
"Grazie mio Sire" Morgatha s'inchinò davanti al corpo, dando l'ultimo omaggio al defunto. Aveva gli occhi lucidi quando si avviò verso l'uscita, ma prima di varcare la soglia si voltò un'ultima volta. "Addio papà...".



ho continuato, spero che il continuo nn sia esagerato!!!
 
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Coccinella95^_^
view post Posted on 12/7/2008, 20:36




bella...continua presto... :ciauz:
 
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SkiZZeTTa93
view post Posted on 13/7/2008, 18:12




bellaaaaaaaa :OK:
 
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perlamy95
view post Posted on 28/8/2008, 15:33




continuo(dopo un millennio) ;)


Stersy stava ancora vagando per i corridoi in cerca della madre.
Dopo aver sentito l'urlo, si avviò verso la sala del trono e vide Morgatha accanto alla porta, e si fermò; Spaventata chiese a Morgatha "Cos'è successo? dov'è la mamma?ed il papà?""non lo so"mentì per non far vedere il corpo di re Dapreno in terra senza vita,però davvero non sapeva dov'era il corpo della madre. Stersy incominciò a fare i capricci " voglio la mamma, voglio la mamma, voglio vedere se sta bene".
Morgatha era così nervosa che prese la sorella per la spalla e si diresse verso i cavalli.....
...Stersy continuava ad urlare e a dimenarsi, mentre la sorella maggiore la trascinava fuori dal castello ignorando le grida della piccola. "Lasciami... Lasciami! Voglio la mamma!" Morgatha si trattenne dal prenderla a schiaffi, mentre i suoi occhi erano ancora rossi e gonfi per ciò che le era appena capitato. Nan sentiva niente, solo i suoi pensieri. Non sentì neppure il calcio negli stinchi che le tirò Stersy nel tentativo di liberarsi.
Vento e Neve attendevano pazientemente all'esterno. Stersy, che aveva smesso di urlare, montò in groppa a Vento, imbronciata; Morgatha accarezzò il muso di Neve, prima di montarla.
flat...flat...flat...Roaaar! Le grida del drago nero si udivano poco lontano; il suo padrone stava sicuramente cercando le due principesse. Stersy e Morgatha partirono al galoppo nella direzione opposta, più veloce e lontano che potevano, verso lo Valle dei Laghi.
Morgatha e Stersy si accamparono vicino alla fonte di Acquacristallo, "resteremo accampate qui fino a domani mattina" disse Morgatha.
Accesero un fuoco, e costruirono delle tende di foglie e rami, poi incominciarono a dormire.
UN SOGNO
Stersy stava volando in groppa ad un drago verde, allimprovviso sentì una voce venire dal fondo di un lago....come un canto melodioso.
Si avvicinò al lago e vide.....niente.
Entrò in acqua e vide tante sirene con le ali, un castello di cristallo e tanti, tantissimi pesci....


Stersy si svegliò stordita pensando al sogno, cosa poteva significare?
Lo raccontò a Morgatha "Una volta ho sentito dire che sui fondi dei laghi e dei fiumi vivono delle sirene con le ali, si chiamano Watry.
Sono come delle fate acquatiche che possono volare fuori dall'acqua".
"Secondo me è un sogno premonitore"disse Stersy."può essere, ma non ne sono sicura, se lo è vuol dire che le Watry esistono davvero".
Dopo esser partite, Stersy si chiese perchè aveva fatto quel sogno, se era un sogno premonitore o se era un normale sogno, perchè tutto questo era successo a lei e perchè Morgatha l'aveva trattata così quando voleva vedere sua madre.
Se le watry esistevano veramente, voleva incontrarle, e se il sogno era un sogno premonitore avrebbe avuto un drago verde smeraldo e avrebbe incontrato le watry.
Sarebbe stato fantastico.

allora...vi piace?
 
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SkiZZeTTa93
view post Posted on 28/8/2008, 16:49




*ç*
bellissimo!
 
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6 replies since 7/7/2008, 21:46   88 views
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